Si pianse dentro alle ultime parole di lui. Rigida, senza il sussulto di un singhiozzo, il libro stretto e ancora aperto tra le mani. Fuori, non poteva più versare nulla, era in credito di lacrime. Gli occhi secchi, inariditi, infiammati da quell'esasperato addio:
"... Non posso più attenderti..."
"... Non posso più attenderti..."
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