martedì 25 settembre 2012

Amore rubato

Tesso la tela dell'attesa,
mentre dipano i fili del tempo
vuoto di emozioni.
Ascolto il silenzio
esasperato di risposte mancate,
sequenza d'immagini
non ancora sbiadite
ripercorse a ritroso.
Del "NOI" era solo ieri,
dell'oggi non ho memoria
eppur di quell'amore rubato,
ingordo, mai sazio
ci nutrivamo appagati,
erranti senza meta,
complici e amanti consapevoli
in quella dimensione di cielo
sorvolavamo alti orizzonti,
solitari e mai soli nell'appartenerci.
NOI, ladri di emozioni
colpevoli d'esserci trovati, scoperti, amati.
Nel vuoto delle mie giornate
ascolto l'eco delle tue assenze,
d'una telefonata taciuta,
d'un messaggio mancato,
d'una spiegazione invano attesa.
Sgrano i giorni di un'interminabile rosario,
granelli di preghiere dimenticate,
di speranze deluse,
di lacrime raccolte e infilate
una ad una come perle
incastonate nel mio dolore.


© 2012 by Maia



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