mercoledì 12 settembre 2012

L'eco tua mi abita

L’eco tua mi abita
Vagando
Lungo le mie superfici.

Un rabdomante
Che spigola
Riccioli di sogni
E semi di memorie
Dispersi.

L’eco tua incalza
Mordendo
Contro i miei tormenti.

Una punta sottile
Che stride
Sui lembi sgualciti
Della mia anima
Raggelata.

L’eco tua s’abbatte
Ruggendo
Sopra le mie colpe.

Un’onda di dolenze
Che schiumando
S’infrange sulla schiena
E increspa la mia pelle
D’amarezza.

L’eco tua graffia
Preme
Strattona
Devasta
Risorge.

(E ancora io t’amo
Squisitamente testarda
Senza perché)

 
© 2012 by Maela

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